Susan Jane Gilman – Stati d’Animo
Le giornate “no” sono inevitabili. E non possiamo farci nulla. A meno di non essere degli scherzi della natura, tutte abbiamo giornate sì e giornate no.
Le giornate “no” sono inevitabili. E non possiamo farci nulla. A meno di non essere degli scherzi della natura, tutte abbiamo giornate sì e giornate no.
La sensibilità è dittatura dell’anima.
Quando sei in mezzo all’oceano puoi finire in acqua e perderti in mare. Una volta che trovi un porto e butti l’ancora, sei al sicuro.
Ho voglia di perdermi, non importa dove, in un cielo stellato, nei racconti di un bambino, negli occhi di una sconosciuta, ho solo voglia di perdermi senza ritrovarmi, fare un passo avanti verso l’ignoto, lasciando il tempo che scorre alle mie spalle, sentire brividi di vita sulla pelle.
Per ora non voglio più vivere di aspettative, da adesso in poi affronterò la mia vita giorno per giorno.
Cos’è che ti fa stare così? Cos’è che ti fa comportare in questo modo? Cosa c’è di sbagliato in te? Cosa c’è di sbagliato nel mondo? Stai lì, sotto quell’albero di pino, isolata dagli altri, isolata dalle loro voci che sembrano così fuori tempo per te, stonano con la musica che hai dentro e che non ti fanno sentire… cos’ha detto quella piccola voce dentro di te? Hai bisogno di allontanarti, di sentire il silenzio per ascoltare te stessa… e ora ascoltati… qui, sotto quest’albero… spiegati cosa vuoi… ma ecco, un sorriso… gli occhi rivolti a quel cielo così limpido… ora sai cosa vuoi. Tu vuoi volare! Volare per non tornare più a terra. Volare come quell’uccellino che cinguetta la sua libertà, la sua fortuna nel toccare il cielo… Forse deride il tuo stare seduta li giù… ma non sa, non lo sa, che tu stai già volando più in alto di lui.
Sono trasparente come acqua di fonte e buia come notte senza luna.