Susan Jane Gilman – Stati d’Animo
Le giornate “no” sono inevitabili. E non possiamo farci nulla. A meno di non essere degli scherzi della natura, tutte abbiamo giornate sì e giornate no.
Le giornate “no” sono inevitabili. E non possiamo farci nulla. A meno di non essere degli scherzi della natura, tutte abbiamo giornate sì e giornate no.
Ogni mattina ci alziamo e facciamo il segno di croce perché Dio ce la mandi buona. Ma tutti i giorni succede qualcosa che ci porta a bestemmiare. Ogni sera andiamo a letto e prima di dormire ci facciamo il segno di croce per farci perdonare le bestemmie del giorno appena finito, ben sapendo che domani sarà uguale se non peggio.
Vorrei dire “sorrido perché finalmente sono felice”. Ma non e cosi.
E il tempo passa, inesorabilmente porta via con se stralci di vita. È come un onda che piano piano arriva e sulla spiaggia muore, essa nel suo procedere avvolge a se tutto ciò che incontra, e niente trattiene a me che la sto a guardare, se non l’attimo in cui ha fatto capolino per farsi vedere, perché la potessi salutare.
Capita a tutti di sentirsi stupidi davanti a così tanta sicurezza, capita a tutti di scambiarla per intelligenza. Soprattutto a chi sicuro non è.
La notte è l’intima pausa fra un tramonto e un’alba.
Io non ho idee, ma ossessioni. Le idee può averle chiunque. Le idee non hanno mai fatto sprofondare nessuno.