Susan Randall – Felicità
Non posso inventare la felicità, ma posso sognare che esista!
Non posso inventare la felicità, ma posso sognare che esista!
La felicità è fare l’amore a ore strane oppure normali, purché con te. La felicità è crescere insieme, litigare a chi ha la testa più dura e poi, pieni di bernoccoli, salire un altro gradino del nostro amore. La felicità è un appuntamento al bar a cui io arrivo in ritardo. Un problema che ti assilla e lo risolviamo insieme. Un braccialetto che io ti regalo, una camicia che tu mi lavi. Scusami ancora per questa vagonata di pensieri idioti. Ti volevo soltanto dire che non mi manca una donna. Mi manchi tu. Che sei anche una donna, e che donna! Ma sei qualcosa di più: l’altra metà di me.
Mi sono persa nell’attesa del tutto passa, aspettando il quando nel passa di domani!
Nella vita ho bisogno di vivere, non solo essere.
Quando la vita ti coglie di sorpresa regalandoti momenti inaspettati di felicità, tu assecondala, potrebbe non ricapitare cosi spesso.
Afferra il mio pensiero, portalo all’anima tua e ascoltalo, ascoltalo con occhi chiusi, e dimmi:…
E se qualcuno cerca di rubare il tuo sogno, sorridi, cammina, guarda avanti a te, e se ti sembra irraggiungibile segui sempre la tua anima, accada quel che accada!