Susan Randall – Felicità
Tristezza vai via non voglio la tua compagnia felicità dammi la tua mano e fammi compagnia!
Tristezza vai via non voglio la tua compagnia felicità dammi la tua mano e fammi compagnia!
La felicità è quasi sempre attaccata dall’invidia: la povertà non è invidiata da nessuno.
Anche le stelle hanno un linguaggio, il linguaggio degli innamorati!
L’essere umano è fatto così: capace di soffrire per quello che gli manca e incapace di gioire per quello che ha.
Oggi sono sereno e non mi affanno più a cercare la felicità. Se vuole, sa dove trovarmi.
Mi alzo, poi mi siedo abbagliata dalla bellezza della natura, mi rialzo, mi guardo intorno ho da fare, penso! Mi risiedo, non è voglia, il canto della primavera mi stordisce, nella sua dolcezza cosi bello il suono, la vita mi chiama e mi rialzo, meglio che vado la vita non aspetta, e poi, mi risiedo e, guardo la vita, e non ci penso proprio, voglio godermi l’attimo, tu vita lasciami in pace, adesso tu per una volta aspetti me!
Dopo ogni inverno, arriva sempre la primavera!