Susan Randall – Figli e bambini
Chi dice mamma, non si accorge che dice vita.
Chi dice mamma, non si accorge che dice vita.
Quando anche il genitore superstite non è più, il cerchio si chiude. Senti mancarti la terra da sotto i piedi, non sei più ramo sei radice, non sei più figlio, viene meno quel senso di protezione, che solo un genitore riesce a dare, non sei più il primo per nessuno, cresci, qualsiasi età tu abbia. Restano i ricordi, tanti, la nostalgia. Resta l’amore che hai ricevuto, quello non muore mai, è lì nel tuo cuore e continua a regalarti emozioni, sensazioni speciali, indimenticabili, straordinarie.
Non importa quanto studieranno l’essere umano. Nessuno mai capirà la mente distolta dell’uomo!
I bambini sono l’esempio, l’insegnamento per tutti. Perché hanno la capacità di essere felici anche con poco.
È un atto di viltà sottrarsi ai propri doveri di padre.
I figli sono nostri, ma non ci appartengono. Appartengono alla vita.
Non voglio vivere più con i perché, voglio solo vivere, semplicemente vivere e sorridere!