Susan Randall – Figli e bambini
Quanto vorrei un attimo, un solo attimo tornare bambina, dove le lacrime erano un ginocchio graffiato, dove una lacrima era asciugata da un bacio paterno! Come vorrei!
Quanto vorrei un attimo, un solo attimo tornare bambina, dove le lacrime erano un ginocchio graffiato, dove una lacrima era asciugata da un bacio paterno! Come vorrei!
Da genitore, ho un grosso obbiettivo per mio figlio: non voglio che diventi né un grande dottore, né un grande ingegnere, né tantomeno un grande sportivo. Farò solo di tutto perché sia una persona felice, e nel mondo dei finti felici, non mi sembra poco.
Il primo figlio è amore, il secondo è coraggio.
Puoi riempire la testa con mille cose, per rendere la visibilità agli occhi, ma non puoi riempire l’anima di mille cose, lei vive, respira di emozioni, emozioni del senso di un essenza che mai riempirà il tuo cervello, che non vedrà mai oltre il naso!
Sai che c’è? Che la gente sottovaluta il potere dell’amore.
La vita complicata? Allora non sai quanto sia complicata la sincerità!
L’amore? Un gioco perso ancor prima di iniziare.