Susan Randall – Frasi d’Amore
Perché piangi? Perché sono felice, perché sei felice? Perché in un attimo ho incrociato l’amore!
Perché piangi? Perché sono felice, perché sei felice? Perché in un attimo ho incrociato l’amore!
Il risveglio di una fiamma fonde l’anima dei due corpi, forma un legame indistruttibile che…
Nella sua apparente indifferenza si celava un’incandesscente brama d’affetto. Al di là delle apparenze fummo attratti l’uno all’altro fino a fonderci nelle anime, il suo imperturbabile essere si trasformò in un immutabile feeling d’amore, di passione; Perché l’amore è anche metamorfosi!
Lance acuminate senti nel cuore quando comprendi che non sei stato amato. Ti volti indietro e rivivi momenti di dolore che ti hanno condotto a l’amara riflessione d’oggi! Desidereresti non riviverli quei momenti, vorresti separarli da quelli unici e meravigliosi e dimenticarli. Purtroppo non si può! Sono legati strettamente insieme da fili inseparabili: splendidi e mostruosi chiamati ricordi. La credenza è cieca quando ci metti totalmente il cuore innamorato, e questo, si sa, è privo di razionalità.
A parte che noi non lo avevamo scelto a tavolino, ma c’eravamo sempre misteriosamente cercati. In qualche modo, c’eravamo scelti su quel tram. C’era sempre stata fra noi una sorta di tacita alleanza. Sul tram, sin dal principio, fra tutte le persone io vedevo e notavo solo lei. Lei e tutto ciò che faceva, anche i più piccoli gesti. Le altre persone erano solo maschere per me, lei l’unico viso. Forse il segreto è che basta aprirsi un attimo. Come quei muri che si vedono per strada: da una piccola crepa spunta una piantina. Ero diventato come quel muro. Da una mia piccola apertura era nata una piantina di emozione e di curiosità. Era come se le altre donne, le altre storie fossero state come bei mazzi colorati di fiori che porti a casa e metti nel vaso. Gli cambi l’acqua tutti i giorno, ma pian piano appassiscono e lentamente muoiono. Michela invece era una piantina che cresceva.
Gli uomini sono come l’aprile quando fan la corte e come dicembre quando sono accasati.
Tu mi ridai l’azzurro dei grandi firmamenti!