Susan Randall – Frasi Sagge
Ho attraversato molte follie per arrivare a capire che senza non avrei conosciuto la vera vita.
Ho attraversato molte follie per arrivare a capire che senza non avrei conosciuto la vera vita.
Quando si osservano le molte lapidi rovinate, quelle corrose dai passi dei fedeli sui pavimenti delle chiese, le chiese stesse crollate sopra i loro sepolcri, la vita dopo la morte appare tuttavia sempre come una seconda vita, in cui si entra in effigie, in epigrafe, e in cui si dura più a lungo che nella vita veramente vissuta. Ma anche questa immagine, anche questa seconda esistenza presto o tardi s’estingue. Come agli uomini, anche sui monumenti il tempo non si lascia strappare i suoi diritti.
Mai partire dal presupposto che l’ovvio sia vero.
Una grave imperfezione è la pretesa che gli uomini siano perfetti.
Chi ha molti amici non può che essere solo.
Ora so quando sarà l’ultimo mattino – Quando la luce non frugherà più la notte e l’amore – Quando il sonno sarà eterno e un unico sogno inesauribile.
Il mondo è un enorme vuoto da colmare con pura vita.