Susan Randall – Poesia
Cosa fa un poeta quando il mondo dorme? Ascolta il suo silenzio e si appresta a lasciar parlare l’anima!
Cosa fa un poeta quando il mondo dorme? Ascolta il suo silenzio e si appresta a lasciar parlare l’anima!
Satana ha costruito il mondo, i poeti lo hanno reso vivibile.
Non è mai lontano quel che è vivo nell’anima.
Puoi sorridere, puoi sembrare felice. Ma i tuoi occhi parlano e parlano del tuo dolore!
Nei suoi occhi v’era il dolore, nei suoi occhi l’anima, nei suoi occhi l’amore, nei suoi occhi l’universo.
Impotente davanti a te destino, impotente mi siedo ed attendo il tuo maledetto potere. Io attendo! L’attesa!
Scrivo e leggo, leggo e scrivo. Le emozioni spingono la mia penna e muovono i miei arti. Più scrivo e più voglio scrivere; il mio cervello sembra non volersi fermare e il mio cuore continua a dettare. Mi rivedo in questi righi larghi, paralleli: in ogni rigo sono sempre io ma ogni rigo è, anche, un me diverso. Scrivere è parlare e parlarsi.