Susan Randall – Sogno
Non si abbandona un sogno. Abbandonarlo è perdere la magia della vita e di quello che vive in noi le nostre speranze di un domani migliore.
Non si abbandona un sogno. Abbandonarlo è perdere la magia della vita e di quello che vive in noi le nostre speranze di un domani migliore.
Il sogno è una realtà in costruzione.
Tutto passa. Certo che si, per forza, prima o poi passerà, ovvio, arriva la morte e tu ancora aspetti che passi!
Adesso m’incalanerò nei meandri dei sogni, porterò a spasso la mia anima in luoghi segreti, viaggerò nello spazio e nel tempo smisurato, accarezzerò le stelle sperando di toccare quella più adatta a me, allora planerò su di essa e brucerò le mie ali, lì amerò colei che mi aspetta!
Quando mi dissero che perché un sogno si realizzasse avrei dovuto crederci l’ho fatto, con tutto me stesso. Ho spinto i miei sogni la dove con mano li avrei potuti toccare e afferrare, ma l’amara scoperta è stata capire che se il sogno in cui credo è uno di quei sogni a due se ci credo solo io non mi basterà per realizzarlo.
La vita è sogno: non se ne rende conto chi è troppo sveglio.
L’emozione più bella della vita? Vivere, vivere e vivere, sorridere, sorridere e sorridere. L’emozione più della vita? Gridare al mondo io sono e tu non mi cambierai!