Susan Randall – Sorriso
E poi c’è quel sorriso di un bambino che dice, la vita è bella, quanto vorrei essere quel sorriso.
E poi c’è quel sorriso di un bambino che dice, la vita è bella, quanto vorrei essere quel sorriso.
Fingo a me stessa, che tutto va bene, che tutto passa, e tutto va via, ma fingo a me stessa ed al dolore che vive inesorabilmente vive nell’anima mia, mentre le lacrime cadono, senza tregua mi accorgo che fingo e fingo mentendo solo a me stessa!
Il riso è davvero universale, come la serietà.
Non è forse l’amore, l’unica chiave che apre la porta dell’anima?
Ci sono lacrime “acute” che cadono di tanto in tanto, per disperazione. Ci sono lacrime “sorde” che scendono via quasi ininterrottamente. Ma entrambe si fermano alle labbra, accarezzandole dolcemente, quasi pregando loro di farle sorridere ancora.
Non basta la speranza a togliere quel peso della vita che non ti lascia neanche camminare. E ti chiedi perché, fermandoti a pensare non più ai quando, ma ai come, solo per andare avanti.
Se vorrai ti aiuterò a sorridere.