Susan Randall – Stati d’Animo
Un vecchio disco, un ricordo, una lacrima, un sorriso, e, un’anima che sogna ancora la primavera, e, come passa il tempo.
Un vecchio disco, un ricordo, una lacrima, un sorriso, e, un’anima che sogna ancora la primavera, e, come passa il tempo.
Ho dovuto catapultarmi in certe realtà per capire che non facevano assolutamente per me. Ho voluto vivere in prima persona certe situazioni per non soffermarmi a stupidi pregiudizi, che per altro ho sempre detestato. Volendo questo atteggiamento può essere interpretato ipocrita e, perché no, stupido. Ma è il mio modo di vivere e di esplorare il mondo, per poi tornare a casa e capire chi sono davvero.
Ci si sente soli anche in mezzo alla folla se ti manca una sola persona.
Io vivo di sensazioni, di emozioni e di istinto. Non sono un copione, non ce l’ho proprio un copione. Quello che esce di me è ciò che sono sempre, anche nel peggio. Non mi nascondo mai… Se mi nascondessi dietro dolci facciate o finte personalità accontenterei gli altri apposto con la coscienza.
Ci sono giorni della mia vita che trascorro in un’isola fantastica che si trova nella mia immaginazione…
Anche se il cuore batte non è detto che viviamo.
Mi sono perso, cercando.