Susan Randall – Stati d’Animo
Un vecchio disco, un ricordo, una lacrima, un sorriso, e, un’anima che sogna ancora la primavera, e, come passa il tempo.
Un vecchio disco, un ricordo, una lacrima, un sorriso, e, un’anima che sogna ancora la primavera, e, come passa il tempo.
Ho sentito milioni di parole ma ho preferito ascoltare il cuore di chi stava in silenzio.
Ho percepito la sensazione che può dare l’infinito negli istanti interminabili dell’attesa di speranze realizzate.
Non essere una comune penna tra le mani di chi non sa scrivere poesie, sii una matita che si consuma quando disegnano i fiori, il mare, il cielo e devono temperarti per continuare a riempire i fogli di vita, devono fermarsi a guardarti se hai ancora anima dentro il tuo ruvido guscio.
Di sicuro non c’è nulla… non sono nemmeno sicuro di essere io.
Dove sono finiti i miei sogni, i miei desideri, le mie speranze? Sono volate via lontane da me, non ho fatto nulla per raggiungerli, per riprenderli li ho lasciati andare via senza neanche accorgermene.
Nessuno conosceva le mie lacrime meglio dei miei occhi riflessi nello specchio.