Susan Randall – Stati d’Animo
Ho guardato il mare, mi ha sorriso, ha raccolto le mie lacrime come una madre, e io ho sorriso. Lui si che mi capisce.
Ho guardato il mare, mi ha sorriso, ha raccolto le mie lacrime come una madre, e io ho sorriso. Lui si che mi capisce.
Cosa è che rende possibile l’impossibile? La forza dell’anima!
Sul petto una fotografia, di un bacio che non va più via, e questa pazza gelosia mi fa morire senza un noi.
Anche quando voci estranee riempiono l’aria e si avverte il silenzio. Quando ci soffermiamo a pensare, guardando senza vedere e ci perdiamo. Se appoggiando le mani sulla tastiera, ci sembrano di burro. Quando non possiamo fare a meno di aspettare una crepa nell’orgoglio, il suo, e la porta resta chiusa. Anche quando ci illudiamo che messaggi sublimali ci appartengono, ma sono scritti per il vento. Quando allunghiamo le braccia per regalare tepore ma fendono soltanto l’aria, procurandoci vertigine. Quando aspettiamo una voce che sappiamo essersi persa nell’eco di un perché, e ci nasce un groppo in gola. Ecco, tutto questo è sentire un vuoto.
Non sopporto quella gente che si sente migliore di altri, quella che deve per forza girargli il mondo intorno. Quella che deve avere sempre ragione poiché; le sue ragioni sono sempre più veritieri di altre. Ti dico; “vestiti di umiltà” e elevati all’altezza di chi reputi inferiore, nessuno è migliore di un altro.
Ricomincio da me stessa, dalla mia salute, dalla mia voglia di vivere, dal mio sorriso e da quelle poche persone vere e valide che mi vogliono bene e che soprattutto hanno voglia di ascoltarmi!
Un’emozione è l’attimo in cui cuore e cervello si tengono per mano.