Susan Randall – Stati d’Animo
Non mi hanno insegnato a guardare il mondo con amore, l’ho imparato attraversando strade buie che mi hanno portato alla luce, quella luce che si chiama amore!
Non mi hanno insegnato a guardare il mondo con amore, l’ho imparato attraversando strade buie che mi hanno portato alla luce, quella luce che si chiama amore!
Piove. ciò mi rende felice, nessuno noterà il mio dolore. Le mie lacrime si confondono con la pioggia. Ed il vento è la giusta scusa per i miei capelli sconvolti, non ho voglia di sistemarli. Inutile rendermi bella se a guardarmi non ci sono i tuoi occhi.
A volte ci sentiamo soffocare dalle ansietà della vita. Soffriamo per ogni problema, sentiamo il cuore ansare per le migliaia di difficoltà. Vorremmo poter cambiare, scacciare le sofferenze, bandire la tristezza. Ci tocca essere schiavi di qualcosa, di altri, di noi stessi. Sta a noi mutare vita, valicare i confini della squallida, misera realtà. Fare come il gabbiano che vola sopra i mari in piena ed esaltante libertà, nell’aria in cui si libra, nel sole che lo inebria. Nell’azzurro del cielo senza nuvole opache esso trova il suo spazio, la ragione di vivere i suoi giorni.
Non sono un guru o un leader di nessun tipo. Non sono il genere di uomo che cerca una soluzione in Dio o nella politica. Se qualcun altro vuole farsi avanti e fare il lavoro sporco e creare un mondo migliore per tutti noi ed è in grado di farlo, ben venga.
L’amore nasce dal silenzio di un nuovo giorno.
Ci sono notti in cui aspetti con ansia il giorno, perché sembrano lunghe e interminabili. Quelle notti dove il sonno non arriva e i pensieri ti soffocano. Poi ci sono quelle dove tempo per pensare non ne hai, crolli, sei stanco e Morfeo ti accoglie. Poi ci sono quelle notti indimenticabili, dove non si pensa, non si dorme ma si ama… Si ama e basta!
Le farfalle non possono vedere le loro ali. Non possono vedere quanto sono straordinare, ma tutti gli altri sì. Le persone sono come loro, dopo tutto.