Susan Randall – Stati d’Animo
Non si può lasciar morire un sentimento per paura di soffrire, eppure in tanti lo fanno!
Non si può lasciar morire un sentimento per paura di soffrire, eppure in tanti lo fanno!
Domani voglio un “buongiorno” con i raggi addosso mentre fuori piove, con le carezze che arrivano da lontano, profumi di mandorlo e cedro, colori di pesco e giallo mimosa. Io ho paura, tu non averne, ma se ne hai, ti prego di dirlo a me così che io possa difenderti dai “non so” e dai “non pensavo”. Senza promesse, senza pretese, senza inganni, senza domani, è questo che allontana, il non vivere i minuti ed i secondi, ma pensare ai mesi ed ai tempi che fuggono dalla possibilità e che costringono entro le cesoie dei “devo”.
Come se si potesse dimenticare una persona soltanto non scrivendosi più. Smettere di cercarla in ogni citazione di Tumblr, canzoni, libri. Se solo riuscissimo a non pensarla più. Se solo ne fossimo capaci.
Mi piaccio come sono, anche con i miei difetti. Mi amo così senza sentire il bisogno di essere necessariamente diversa. Posso migliorare, posso attenuare alcuni miei lati e modi, ma non posso essere diversa perché non sarei più me stessa. Se se ti vogliono completamente diversa beh non è te che vogliono e quindi che cerchino altrove!
Ho sottratto i momenti brutti ai miei giorni, diviso lacrime e sorrisi, addizionato fede, forza e coraggio, moltiplicato idee e desideri da realizzare, tutto sommato, l’amore è un miracolo da pregare ma è la volontà a farlo avverare.
Spesso l’essere diversi ti porta verso una strada d’incomprensione, dolore e solitudine!
Tra le cime di quelle montagne, ti ricerco nel soffio del vento, alla sera tra vicoli fatiscenti e isolati dei pensieri grigi; ma nella notte, i frammenti delle emozioni, danno vita a sensazioni uniche e indissolubili.