Susan Randall – Stati d’Animo
Un giorno ti svegli ti guardi allo specchio e, ti accorgi che la vita ti è passata accanto, e tu non te ne sei accorta!
Un giorno ti svegli ti guardi allo specchio e, ti accorgi che la vita ti è passata accanto, e tu non te ne sei accorta!
Conoscerti è incontrare un’immagine senza tempo e senza passato, in un mondo sordo ai richiami che sembra riderne attraverso la mezza luna bugiarda di un cielo lucido di lacrime. La notte ti culla in una pennellata di blu e tu steso in contro alle stelle scaldi con un sorriso il vento impaziente che venga il sole. Trasportate dall’infinito cadono le ore sulle tue mani mascherando l’incertezza del nuovo giorno e le dita scivolano lente tra le corde, riflettono tra due accordi di silenzio, tremano poi dove forse tutto ha senso.
Gli spazi intorno a me li riempio con i silenzi.
Sono un genitore dalla parte sbagliata, sono una madre dalla parte sbagliata, sono una figlia sbagliata.Vestito inadatto io, scrittore dalle dita intrecciate. Oggi è così.
Detronizzerò le ansie che ostruiscono il mio cammino, spodesterò ogni forma di inquietudine, diverrò unico reggente del mio avvenire.
I rimpianti nascono dai sogni non realizzati, o da gesti incompiuti. Non lasciarli invadere il presente impedendoti di sognare ancora. Lasciali diventare dei semplici ricordi.
Anche quando sono a pezzi, faccio sempre il pieno di tutto: gioie, dolori, benzina, malgrado la gioia di fare il pieno sia un eterno dolore.