Susan Randall – Stati d’Animo
L’ambiguità? No grazie!
L’ambiguità? No grazie!
Ci sono giorni in cui ti sembra che il mondo ti crolli addosso in cui ti fai mille domande, quanti perché, perché questo, perché quello, perché a me, e allora piangi e ti disperi, ti chiudi in te stessa e lasci il mondo fuori, a volte fa male ma anche se fa male sono sempre momenti che passi con te stessa e proprio in quei momenti che cominci a tirare le somme e dire questo si e questo no, questo va bene nella mia vita questo no, sono del parere che stare un po con se stessi ci aiuta sempre. Ora tutto è più chiaro ora sai cosa vuoi e cosa non vuoi nella tua vita, giorni duri con te stessa che comunque sia hanno dato delle risposte, mille volte mi sono trovata con il culo per terra e mille volte mi sono rialzata, va bene così, testa alta spalle dritte, pronta a rimettermi in gioco in questo gioco chiamato vita, e con un solo obiettivo ottenere ciò che voglio, costi quel che costi Lottare Sempre Arrendersi Mai.
Le cose che amo, sono molto poche. Non mi affeziono facilmente. Ma quando decido di regalare il cuore a qualcuno, lo faccio totalmente, completamente, interamente, incondizionatamente, continuamente. Per sempre.
Ti sentivi libera solo quando non pensavi a tutto quello che ti circondava, quando non pensavi ai perché delle tue domande e a quello che ti stava succedendo, quando non pensavi a quelle che avresti dovuto fare e a quello che saresti dovuto essere, queste si chiamano possibilità, ma la libertà non ne ha neanche una, non ha sfumature, la libertà è quella e basta e da li non si sfugge.
Esistono attimi fuggenti che il cuore non lascia fuggire.
Le promesse di alcuni uomini sono l’equivalente di un “lunedì inizio la dieta” di una donna.
La mia voce trema quando la ragione mette a nudo la verità. Essa stessa redige un cauto e snervante senso di responsabilità il quale toglie energie. Passato l’attimo e la voce non trema più la verità accende una luce avvolgente e si respira serenità.