Susan Randall – Stati d’Animo
Impara a perdonare quando qualcuno ti ferisce è l’unico modo per sentirti libera!
Impara a perdonare quando qualcuno ti ferisce è l’unico modo per sentirti libera!
Ho guardato il mare, mi ha sorriso, ha raccolto le mie lacrime come una madre, e io ho sorriso. Lui si che mi capisce.
Non esistono forse, o è si o è no, l’incertezza rende l’insicurezza un’arma letale per chi vuol andare avanti ed il forse è solo una perdita di tempo prezioso.
Si inanellano le ore che non sanno di tempo, ma di lentezza di battiti, ritmi zoppicanti, claudicanti, cedenti ed i secondi che hanno l’eco dei giorni ed i giorni che sminuiscono gli anni ed io che distorco l’impressione del passare e son io stessa che passo, come una vecchia moda, una vetrina oscurata, una giacca logora inindossabile.
I sogni sognati con tanta ingenuità marciscono in fondo a una via, finché la paura non ci addormenterà e ancora la pioggia cadrà.
Non importa ciò che accade nella nostra vita, ma ciò che importa è da come reagiamo.
Ho tutto scritto sulla schiena. I mille rifiuti tra i reni, le impossibilità sulle scapole, l’ansia che scende dalla nuca a seguire le vertebre tra i suoi anelli e vi scivola in mezzo come nastro di raso finissimo; la paura che mi fa un giro di morte, da fianco a fianco, a cingermi saldamente. La paura. È un gioco diabolico il suo. Occhi sbarrati che, se anche volessi chiuderli per difendermi, non potrei. Non posso. Mi resta solo di voltarmi di spalle e continuare queste mie scritture, incise con bisturi dilanianti e sferzate crudeli. Poi, si rigenera. Pelle diafana ed elegante. Allontanarsi, dondolando.