Susan Randall – Stati d’Animo
Vorrei assomigliare al tempo, un po’essere come il tempo senza tempo, per perdermi nei tuoi occhi che hanno il senso dell’immenso!
Vorrei assomigliare al tempo, un po’essere come il tempo senza tempo, per perdermi nei tuoi occhi che hanno il senso dell’immenso!
Ho la vanità delle ballerine del carillon, cigno-schiavo che mi muovo se mi muovi e mi fermo se mi fermi. Sono fatta di fragile passione acuta. Sulla lussuria degli occhi ed il peccato delle mani, un desiderio intuito, strappato.
Come faccio a buttarmi tutto alle spalle? Piuttosto dovresti chiederti del perché il mio cuore stia scoppiando di quel tutto.
Quando sono sotto la doccia piango pensando a te. Ogni volta che appari ai miei occhi io non voglio esserti amico, anzi vorrei essere molto di più. Per essere amico devo starti distante. Ogni volta che siamo vicini il mio cuore ti chiama e mi fa soffrire. Tu in me cerchi amicizia, io subisco il tuo volere. Soffro in silenzio, quando chiedi a me certe cose io rispondo sempre con sincerità e senza doppi fini. Ho sofferto troppo ed è ora di non soffrire più. Rinuncio all’esserti vicino fisicamente, ricordati che nel momento del bisogno per te ci sarò sempre.
Molte volte per far apprezzare la tua presenza, devi far sentire la tua assenza.
Una volta alzati, la giornata ci presenta subito il più arduo dei suoi doveri: svegliarci.
Non le voglio le promesse, non ne voglio più. Non le voglio le parole d’amore tanto non ci credo più. Non voglio le favole tanto non esistono. Voglio qualcuno che mi tiene per mano, qualcuno che mi guarda e mi fa sentire unica. Voglio qualcuno che semplicemente ci sia, ma che io possa sentire che c’è. Voglio qualcuno che non parla ma dimostra che l’amore non è solo parole.