Susan Randall – Stati d’Animo
Il bene nasce là dove il male finisce.
Il bene nasce là dove il male finisce.
Mi farò un tatuaggio sul petto, al livello del cuore: “Si prega di non disturbare il conducente”
… Quando tu riesci a non aver più un ideale, perché osservando la vita sembra un enorme pupazzata, senza nesso, senza spiegazione mai; quando tu non hai più un sentimento, perché sei riuscito a non stimare, a non curare più gli uomini e le cose, e ti manca perciò l’abitudine, che non trovi, e l’occupazione, che sdegni – quando tu, in una parola, vivrai senza la vita, penserai senza un pensiero, sentirai senza cuore – allora tu non saprai che fare: sarai un viandante senza casa, un uccello senza nido. Io sono così.
Nuvole… Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l’intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la mia vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra cose che non sono niente, più il niente di me stesso. Nuvole… Che inquietudine se sento, che disagio se penso, che inutilità se voglio!
Poco fa ho avuto la sensazione che ogni minuto che si è soli ci sfugga qualcosa che non si recupera più.
È inutile negarlo si diventa dipendenti da quelle persone a cui vogliamo bene e ne sentiamo la mancanza!
Quando il cervello non è più “single” allora hai perso la testa.