Susan Randall – Stati d’Animo
Frugherò nelle tasche dell’anima mia, frugherò nei profondi abissi, fino a quando non ritroverò quella felicità perduta.
Frugherò nelle tasche dell’anima mia, frugherò nei profondi abissi, fino a quando non ritroverò quella felicità perduta.
Mi sento delusa, sconfitta, ma quello che mostro è sempre il mio sorriso, per non far vedere la mia tristezza.
Ma la bambina, quell’antica bambina, la mia Claudia era cenere. Un urlo crebbe dentro di me, un selvaggio devastante urlo che veniva dalle viscere del mio essere… si alzava come il vento che faceva turbinare la pioggia su quelle ceneri, che batteva sull’impronta di una mano, sui mattoni che sollevava quei capelli biondi.
Come un’aquila mi tuffo negli abissi dell’inconsapevole, per cercare di cogliere il nocciolo della vita e sentirne il torpore scorrermi dentro come una scossa.
Chissà se sono i dati immagazzinati nel passato a trasformarsi in pensieri e, dove vanno a finire i pensieri quando evaporano dalle pieghe della mente.
Adoro essere inseguita dalla passione, soprattuto se non c’è via di fuga.
È facile raccogliere emozioni dopo aver seminato bei sogni.