Susan Randall – Stati d’Animo
Mettere alla prova un sentimento è, averne già la certezza di una verità non accettabile al dolore di un amore fallito!
Mettere alla prova un sentimento è, averne già la certezza di una verità non accettabile al dolore di un amore fallito!
Meglio non illudersi o sperare in quello che non c’è, se non vuoi subire le peggior delusioni.
Abbi sempre la semplicità d’amare, la libertà d’essere te stessa e la forza di combattere per ciò in cui credi!
Le persone insicure hanno bisogno di continue attenzioni. Di qualcuno che le dedichi tutto il suo tempo, per un bacio, per un film e una cioccolata, per sedersi su di una qualsiasi panchina e guardare il cielo, che le abbracci e poi non sparisca. Qualcuno che le faccia sentire “belle”. Le persone insicure come me hanno bisogno di “presenze”. Costantemente.
In ognuno di noi esiste una parte sana, senza nei, pulita e una malata. Basta localizzarle, avere intuito, l’una tenta sull’altra il sopravvento. Sono i globuli rossi e quelli bianchi, in principio in equilibrio perfetto. Entrambi sono guerrieri, combattenti, se uno cade l’altro è in ascesa. È una lotta senza quartiere per la sopravvivenza, non risparmia colpi, porta all’auto distruzione. Si definisce tormento. Per la legge della natura che regola le creature e che è spietata, la murena che sorprende il granchio poco astuto, è preda anch’essa, generandosi altre nascite infinite.
Dopo tante batoste non permetti più che qualcuno ti ferisca e riponi le speranze solo in te. Alzi un muro invalicabile che ti isoli dal dolore, marcando il tuo confine tra vita e sogni infranti.
Tanto non sono le date e i dettagli che descrivono una vita, ma gli odori, i suoni e i sapori.
Meglio non illudersi o sperare in quello che non c’è, se non vuoi subire le peggior delusioni.
Abbi sempre la semplicità d’amare, la libertà d’essere te stessa e la forza di combattere per ciò in cui credi!
Le persone insicure hanno bisogno di continue attenzioni. Di qualcuno che le dedichi tutto il suo tempo, per un bacio, per un film e una cioccolata, per sedersi su di una qualsiasi panchina e guardare il cielo, che le abbracci e poi non sparisca. Qualcuno che le faccia sentire “belle”. Le persone insicure come me hanno bisogno di “presenze”. Costantemente.
In ognuno di noi esiste una parte sana, senza nei, pulita e una malata. Basta localizzarle, avere intuito, l’una tenta sull’altra il sopravvento. Sono i globuli rossi e quelli bianchi, in principio in equilibrio perfetto. Entrambi sono guerrieri, combattenti, se uno cade l’altro è in ascesa. È una lotta senza quartiere per la sopravvivenza, non risparmia colpi, porta all’auto distruzione. Si definisce tormento. Per la legge della natura che regola le creature e che è spietata, la murena che sorprende il granchio poco astuto, è preda anch’essa, generandosi altre nascite infinite.
Dopo tante batoste non permetti più che qualcuno ti ferisca e riponi le speranze solo in te. Alzi un muro invalicabile che ti isoli dal dolore, marcando il tuo confine tra vita e sogni infranti.
Tanto non sono le date e i dettagli che descrivono una vita, ma gli odori, i suoni e i sapori.
Meglio non illudersi o sperare in quello che non c’è, se non vuoi subire le peggior delusioni.
Abbi sempre la semplicità d’amare, la libertà d’essere te stessa e la forza di combattere per ciò in cui credi!
Le persone insicure hanno bisogno di continue attenzioni. Di qualcuno che le dedichi tutto il suo tempo, per un bacio, per un film e una cioccolata, per sedersi su di una qualsiasi panchina e guardare il cielo, che le abbracci e poi non sparisca. Qualcuno che le faccia sentire “belle”. Le persone insicure come me hanno bisogno di “presenze”. Costantemente.
In ognuno di noi esiste una parte sana, senza nei, pulita e una malata. Basta localizzarle, avere intuito, l’una tenta sull’altra il sopravvento. Sono i globuli rossi e quelli bianchi, in principio in equilibrio perfetto. Entrambi sono guerrieri, combattenti, se uno cade l’altro è in ascesa. È una lotta senza quartiere per la sopravvivenza, non risparmia colpi, porta all’auto distruzione. Si definisce tormento. Per la legge della natura che regola le creature e che è spietata, la murena che sorprende il granchio poco astuto, è preda anch’essa, generandosi altre nascite infinite.
Dopo tante batoste non permetti più che qualcuno ti ferisca e riponi le speranze solo in te. Alzi un muro invalicabile che ti isoli dal dolore, marcando il tuo confine tra vita e sogni infranti.
Tanto non sono le date e i dettagli che descrivono una vita, ma gli odori, i suoni e i sapori.