Susan Randall – Tristezza
Quante volte ho finto il sorriso, quante volte ho detto bene grazie, ingoiando le lacrime!
Quante volte ho finto il sorriso, quante volte ho detto bene grazie, ingoiando le lacrime!
Nella vita ci vorrebbe meno tristezza, più sorrisi, meno parole, più fatti, meno impossibile, più…
Se c’era un casino sotto questa pelle a chi importava? Gli bastava poco per convincersi di sapere tutto, tipo un sorriso.
Ogni ferita è stata prima un attimo di pura felicità.
Lascio accesa la candela perché bruci ogni pensiero di tristezza prendo la mano della gioia e mi riempio della sua energia, una carezza sento, un brivido lungo la schiena, l’invisibile luce mi abbraccia, ora è pace.
Più ci sentiamo infelici, più lo diventiamo.
Sorrido ai romantici, e mi dico evviva coloro che si perdono dietro ai sogni colorati, evviva coloro che senza tempo, restano nel colore dell’amore, evviva ancora a chi crede che il tempo si sia fermato, in un sorriso regalato, in uno sguardo dato, in una carezza mai persa, evviva ancora a chi osa credere che l’amore è vita!