Susan Randall – Tristezza
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
C’è un linguaggio che vale più delle parole quando non si è ascoltati: è il silenzio.
Non vivere pensando al domani, disperati dell’oggi.
Se solo potessi farti capire che quando piangi la tua anima si rallegra, vedresti nella tristezza il volto puro di ciò che sei.
Non morire per chi sa vivere anche senza di te.
Puoi provare a dimenticare il dolore, puoi tentare di soffocarlo con piccoli attimi di felicità, ma non potrai mai cancellarlo totalmente dal cuore. Lui rende indelebile ogni sentimento.
Se solo sapessi quello che che non ti ho mai detto. Se riuscissi a vedere le parole che non ti ho mai sussurrato. Se solo capissi, sapresti ciò che realmente il cuore nasconde alla mente.