Susan Randall – Tristezza
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ricominci daccapo!
E proprio quando pensi che hai smesso di piangere, ecco che ricominci daccapo!
Stanotte credevo di addormentarmi e di fondermi ancora con il tuo calore.Non pensavo di dover sentire quel freddo…Mi hai lasciata di nuovo sola…
Ci sono lussi che anche i poveri possono permettersi, le lacrime per esempio.
Quando si soffre non si desidera essere capiti, bensì si desidera smettere di soffrire.
La tristezza per alcuni è una brutta bestia ma per chi, come me, ha sofferto troppo, viene vista ormai come un buio angolo in cui rifugiarsi e in cui essere consolato da te senza preoccuparti di piangere, perché in questo angolo nessuno ti giudica tranne te stesso.
Quando sono triste sono costantemente circondato da felicità, e quando sono felice da tristezza… il mondo ce l’ha con me.
Troppo pesante questo viaggio di vita, e mi fermo, attendo mentre riempio un altra valigia, mi siedo ed attendo, un treno in partenza, o una macchina che passi, attendo la mia destinazione con questo fardello di vita, fatta di valige troppo pesanti! Stanca mi fermo ed attendo la mia destinazione!