Susan Randall – Tristezza
Puoi sorridere, puoi sembrare felice. Ma i tuoi occhi parlano e parlano del tuo dolore!
Puoi sorridere, puoi sembrare felice. Ma i tuoi occhi parlano e parlano del tuo dolore!
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.
Chiudi gli occhi e dimmi, lo vedi l’infinito!?
Il pianto è l’espressione del dolore più cruda, il sorriso invece è l’espressione dell’amore più soave!
Le stagioni astronomiche non sempre coincidono con quelle emotive, ci sono inverni che sembrano primavere, e ci sono primavere che hanno i colori cupi dell’inverno.
Vivo di speranza e lacrime.Vivo di amore ma con dolore.Vivo sapendo che non sarà più mia.
Crescere è una spinta contro il muro. Ti accorgi di quante cose avresti voluto diverse, quanti momenti hai sprecato e quanto il tuo cuore si è strappato. E vorresti frantumare il tempo che scorre e tornare indietro per cambiarle. Mette troppa tristezza l’idea di esserti persa dietro qualcosa che poi è andata distrutta. Mette tristezza notare che vedevi magia dove neanche c’era. Mette tristezza girarti indietro e vedere te stessa buttata via, avvinghiata a qualcosa che solo oggi capisci non valeva, non voleva dire niente. Ti sei gettata in pasto al nulla, pur di ricevere una carezza in più.