Susan Randall – Tristezza
Un falso amore è lo specchio di un profondo vuoto!
Un falso amore è lo specchio di un profondo vuoto!
Nei giorni malinconici la pioggia è una triste alleata. Ogni goccia bisbiglia inquietudine.
Quando dal cielo sgorgano lacrime di cristallo ti accorgi di quanto sia leggero il sonno della tristezza. Quindi non gridare troppo o la sveglierai!
E di punto in bianco il mondo crollò ai mie piedi e l’abisso apri le sue porte per accogliermi… l’addove un tempo c’era felicita ora c’è solo un silenzio e un vuoto… ad accogliermi ogni giorno…
Chi si sofferma dentro un amore perduto, perendo di malinconia soffre per una grave malattia…l’illusione. Male vano perché non porta niente di sano.
Prendimi per mano e conducimi a casa, dove io possa adagiare la mia anima incredula e sentirmi al sicuro.
Mi hai chiesto come fai a sorridere sempre? Ti ho risposto, non ho più lacrime, mi hai chiesto, come fai a credere che domani sarà migliore? Ti ho risposto, se non credo è quasi morire, mi hai chiesto, come fai a non morire? Ti ho risposto sorridendo, mentre. Tu piangevi, vedi cara amica, nella speranza vi è vita, nell’anima il mio credo, nel mio credo risiede la mia forza! Mi hai guardata, hai asciugato le tue lacrime… sussurando quasi ad aver paura di parlare, grazie, per la tua fede per la tua speranza per la tua forza! Ho ingoiato le lacrime ed ho sorriso!