Susan Randall – Tristezza
E se poi ti manca quel qualcuno tutto il mondo perde i suoi colori!
E se poi ti manca quel qualcuno tutto il mondo perde i suoi colori!
Nulla è impossibile nei sogni. Nulla è lontano nei sogni. E nulla è il sogno, se hai dimenticato come sognare.
Quando tu mi chiedi come io stia, io sempre ti rispondo “bene”, anche si dentro di me sto male.
Il dolore più grande dell’uomo è possedere la conoscenza senza il potere.
Fa male, fa male, fa male. Quanto male fa quando a fare del male sei tu: molto meglio è riceverlo. Questa volta a sbagliare sei tu e quella grande luce che prima illuminava la tua persona ora si spegne quasi, come un cerino consumato. Ma questo non basta. Per caso un foglio cade dal cielo, vola sul cerino e nonostante ormai sia quasi spento, gli rimane una piccola fiammella, che accende il foglio e incendia. E tu, che pensavi di fare poco male, che infondo credevi di aver avuto le tue ragioni, ora ti accorgi di aver distrutto.
Ed è proprio la sera che i miei pensieri volano. Non riesco a prender sonno. La tristezza fa da padrone. Penso a tutto quello che mi succede a tutto quello che vorrei, e le lacrime incominciano a scendere senza che me ne renda conto. Il mio cuore è triste. Triste perché sei lontano, perché la distanza ci divide. Vorrei fossi sempre vicino a me. Mi manca tutto di te. Mi manca il tuo viso, mi manca il tuo sorriso, mi manca il poterti stringere forte a me, mi manca poterti guardare negli occhi e dirti ti amo.
Tutto ciò che accade adesso afferralo e tienilo stretto a te. Potresti non avere mai più una seconda opportunità!