Susan Randall – Tristezza
Spesso l’essere diversi ti porta verso una strada d’incomprensione, dolore e solitudine!
Spesso l’essere diversi ti porta verso una strada d’incomprensione, dolore e solitudine!
Ho silenzi pieni di mille, urlanti parole. E sentimenti trattenuti. E lacrime mischiate a dolore. Domande sospese. Attese. Ho nel cuore più di ciò che esprimo con gesti e parole. E lascio che sia il tempo a sciogliere nodi, a ristabilire le cose.
Non sempre si piange dagli occhi ma molto spesso, le lacrime, scorrono dal cuore.
Parole che non leggerai mai. Quella lettera ferma dentro il mio cuore, scritta nella notte quando la solitudine era palpabile, lettere che si susseguivano veloci e limpide dettate, non dalla mente ma dalla stessa anima. Questa lettera che non potrai mai leggere, resterà qui in me.
Una formica, per quanto forte, non può sostenere il peso del mondo intero…
Si è sempre un po’ soli dentro. Un po’ vuoti. Un po’ persi. Un po’ insoddisfatti. Un po’ tristi.
Vi sono lacrime che restano quasi come impronte sul volto, lacrime che non importa quanto vorresti cancellarle, restano, restano senza mai trovare una via d’uscita!