Susan Randall – Vita
Nel respiro della vita, l’infinito.
Nel respiro della vita, l’infinito.
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella propria metà dell’esistenza può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest’ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perchè ci fa vedere l’intreccio dei fili.
La vita è una continua una sfida fra leoni: se non vinci non significa che tu non sappia ruggire. Non leccarti le ferite, ma onorale come fossero trofei. L’importante non è vincere, ma riuscire ad arrivare. E ricorda che le cicatrici che porti sono il segno di chi combatte.
Adoro il tempo perchè ogni volta che passa mi lascia qualcosa.
Parliamo del rischio, perché il rischio è così bello. Ma il cambiamento e il progresso vengono solo quando siete disposti a rischiare, a fare esperimenti con la vostra vita.
Nel vocabolario della nostra vita non deve esistere la parola arrendere.