Susan Sontag – Arte
L’interpretazione è la vendetta dell’intelligenza sull’arte.
L’interpretazione è la vendetta dell’intelligenza sull’arte.
L’arte si esprime con mezzi che prendono un maggiore o minore contatto con il pubblico,…
Io non credo di aver inventato niente, ho proposto un modo di essere.
Fare film è un po’ come scopare. C’è chi ama far l’amore con molte donne e chi preferisce farlo solo con una che gli appare straordinaria.
Il creativo ha il pregiato dono di non annoiarsi mai essendo sempre impegnato a concepire, allevare e accudire le proprie creazioni.
L’arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.
Tutta l’arte è un vaneggio, la politica è un vaneggio; i supermercati e le autostrade, la scienza e la letteratura, la filosofia e la guerra. La religione è un vaneggio, le chiese e le sigarette. L’amore è uno dei vaneggi più grandi. Noi stessi siamo un vaneggio chimico che sta in piedi e parla per non so quale tipo di miracolo. Siamo arte, la terra è arte e un vaneggio perché l’universo è un vaneggio enorme. Questo stesso commento è un vaneggio, ma qualcuno potrebbe considerarlo poetico e quindi arte. Secondo me è arte tutto quello che contiene l’impegno di una qualsiasi parte del cervello e i sentimenti, soprattutto gli ultimi perché sono un vaneggio del cervello e aiutano a produrre arte, più grande è il sentimento, più grande è il vaneggio, più grande è l’opera. Oggi mi andava di pensarla così, domani potrei anche pensarla in modo diverso, ma credo di no, ne sono quasi certo.