Susanna Scarlata – Vita
Nulla avrà mai una fine assoluta. Tra le viscere resterà sempre un coccio di quel rapporto consumato male, anche quando poi male non farà più.
Nulla avrà mai una fine assoluta. Tra le viscere resterà sempre un coccio di quel rapporto consumato male, anche quando poi male non farà più.
Credo nel rumore di chi sa tacere… che quando smetti di sperare inizi un po’ a morire…
La vita è finzione, la vita è come un film e ognuno ha la sua storia e non la conoscerai mai realmente.
È assurdo come, a volte, nella vita le ferite che sgorgano più sangue siano causate da semplici carezze, che la vita ha deciso di regalarci.
E mi commuovo ancora quando mio padre mi dice grazie, mia madre si congratula con me, e mio fratello mi fa gli auguri. Sono e saranno per sempre i miei unici parenti di sangue, devo tanto a loro.
Quando si cade bisogna rialzarsi, questa è la vita. Poi arriva quel giorno in cui non ce la fai, le gambe non reggono, gli addominali non cooperano. E allora rimani lì, seduto, privo di forze, fragile e mentre guardi tutto dal basso capisci che a volte è importante proprio questo, rimanere fermi, comprendere la propria fragilità e accettarla. Perché a volte questo è l’unico modo per poter ricominciare.
Non è di apparenza, ma di certezza; ciò di cui mi nutro sono le realtà preposte all’individualità di chi mi ama ed è pronto ad affrontare,seguendomi al fianco in tutte le necessità della vita, che esse siano favorevoli o contrarie… senza indugiare mai, come io stesso farò.