Susanna Scarlata – Vita
Muri di cristallo che con un tonfo tornano cemento.Non esistono certezze, sicurezze infinite.Non esiste una goccia d’acqua asciutta.Tutto cambia forma e dimensione in continuazionee noi ce ne accorgeremo solo alla fine.
Muri di cristallo che con un tonfo tornano cemento.Non esistono certezze, sicurezze infinite.Non esiste una goccia d’acqua asciutta.Tutto cambia forma e dimensione in continuazionee noi ce ne accorgeremo solo alla fine.
Il sorriso, ti ha vissuto e lo hai condiviso camminando per i sentieri della vita, scegliendo quali incroci percorrere, quali mete seguire, camminando sempre per mano, proteggendo le vite, che erano una, per poi far nascere “loro” che hanno riempito la vita di noi.
Nella solitudine per le vie del mondo, vagando alla ricerca della propria identità, della propria esistenza. Ogni via, prima o poi, riconduce alla partenza. Il luogo non si riconosce perché l’esperienza la comprensione hanno cambiato il proprio punto di vista. All’inizio si era al primo piano di un altissimo grattacielo e si vedeva solo un pezzo di paesaggio. Alla fine del cercare si arriva all’ultimo piano ed ora si è raggiunto la totale visione di ciò che circonda.
Dovrebbero esistere fabbriche dove il lavoro delle persone consiste nel sorridere dall’alba al tramonto. Sarebbe il lavoro più bello del mondo.
È la forza della vita che ti insegna a non mollare mai, anche quando sei sul punto di dire basta.
Mi hanno insegnato a rispettare gli altri, le loro idee, le loro opinioni, i loro silenzi. Mi hanno insegnato a non giudicare solo dalle apparenze, le apparenze nascondono ciò che è custodito nel cuore. Mi hanno insegnato a rialzarmi, a non abbattermi e a continuare a sperare nonostante la vita ci calpesti, ci delude, ci dimentica. Mi hanno insegnato che vale sempre la pena vivere per realizzare i propri sogni!
La bellezza del mondo ha due tagli, uno di gioia, l’altro d’angoscia, e taglia in due il cuore.