Suzanne Collins – Comportamento
Niente di ciò che dirai sarà sbagliato.
Niente di ciò che dirai sarà sbagliato.
La mia paura più grande è che lui mi veda come mi veda io.
Qualcuno mi considera asociale perché non mi siedo mai al tavolo dei pettegolezzi.
Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno.
Le persone fantasiose sono anche le più pigre. Chi gode ad immaginare le cose, non sempre ha l’urgenza di farle.
Se il proprietario si disinteressa dei suoi beni essi vanno perduti e solo allora chi li ha trascurati comprende quanto grande era il loro valore.
Per troppe volte ho permesso che mi fosse tolto il sorriso, per troppe volte ho permesso che per colpa degli altri i miei occhi si riempissero di lacrime, per troppe volte o perdonato chi meritava solo un “grazie di tutto” ma ora ti è rimasta una sola cosa da fare: uscire definitivamente dalla mia vita e farmi tornare a respirare!