Suzanne Collins – Speranza
Non dimentichi la faccia della persona che è stata la tua ultima speranza.
Non dimentichi la faccia della persona che è stata la tua ultima speranza.
Non dobbiamo vivere con la speranza che siano gli altri a renderci felici, se non vogliamo ritrovarci infelici.
Attendo con ansia una spiegazione razionale sulla cruda realtà che osserva inerme la disparità di condizioni di vita in questo mondo ingiusto. E spesso busso alle porte di un Dio per chiedergli se una probabile ricompensa debba essere attesa nella totale e presente sofferenza!
Anche il giorno peggiore volge al tramonto e ci fa ben sperare per quello di domani.
La speranza e l’illusione sono due piante che nascono e crescono nello stesso giardino. In un primo momento le si può confondere perché entrambe crescono di pari passo ma la speranza, se ben riposta, darà presto i suoi frutti, l’illusione invece, seppur piantata nello stesso fertile giardino, non tarderà a disseccarsi senza un valido motivo.
Troppe volte nel letto ci giriamo e rigiriamo nella speranza di trovare pace, di trovare una posizione comoda, di pensare al domani e all’oggi che è già diventato ieri, ma poi ci accorgiamo che una cosa sola ci manca: l’amore!
La speranza è l’ultima a morire cosi dicono. La mia si è suicidata.