Suzanne Collins – Stati d’Animo
Io non… non potevo proprio sopportare il pensiero di stare senza di lui.
Io non… non potevo proprio sopportare il pensiero di stare senza di lui.
Sto vivendo uno stato nevrotico pieno di intensità e pieno di arcobaleni…
A vivere senza che nessuno ti voglia bene, si diventa cattivi.
Odio la gente che entra ed esce dalla mia vita come se nulla fosse. Dannazione, non sono una porta.
Qualche settimana fa nel mio cuore c’era una lunga ferita sanguinante, nella mia testa tanta confusione e delusione, nei mie occhi c’era il buio assoluto, la mia voglia di vivere e di condividere qualsiasi cosa con un’altra persona si era azzerata.Ad un tratto mi e parso un bagliore e da quel momento la ferita nel mio cuore ha iniziato a rimarginarsi, i mie occhi hanno iniziato a vedere la luce, dalla mia testa e svanita tutta la confusione che c’era e la mia voglia di condividere tutto con te è tornata in me prorompente. Tutto questo grazie ai tuoi sorrisi, ai tuoi occhi pieni di luce, alle tue parole e alla tua voglia di vivere.Grazie per tutti i momenti che mi regali, mi fai sentire un uomo nuovo e diverso da quello che ero.
Davvero non lo vedi? I miei occhi stanno vomitando l’animo.
Ci costruiamo roccaforti di significati dati a noi stessi per costruire sicure impalcature umane e sociali per poter vivere al meglio e non fare direttamente i conti e non dover tirare direttamente le somme di ciò che siamo. Ci imbastardiamo di significati che ci depauperano della nostra identità e ci fanno perdere, non ci riconosciamo più.