Albert Camus – Comportamento
C’è la bellezza e ci sono gli umiliati. Qualunque difficoltà presenti l’impresa, non vorrei mai essere infedele né ai secondi né alla prima.
C’è la bellezza e ci sono gli umiliati. Qualunque difficoltà presenti l’impresa, non vorrei mai essere infedele né ai secondi né alla prima.
L’abisso che c’è fra la certezza che io ho della mia esistenza e il contenuto che tento di dare a questa sicurezza, non sarà mai colmato.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Ahimè, dopo una certa età ognuno è responsabile della sua faccia.
Abbiamo imparato, che non possiamo accettare nessuna concezione ottimistica dell’esistenza, nessuna specie di lieto fine al dramma della storia.Tuttavia, se crediamo che essere ottimisti è una stoltezza, sappiamo anche che dichiararsi pessimisti quanto alla possibilità di agire in mezzo ai nostri simili per diminuire i mali che ci affliggono e procurare qualche bene, è una viltà.
L’opera d’arte nasce dalla rinuncia dell’intelligenza a ragionare il concreto.
Il fascino è l’arte di farsi dir di sì senza aver posto alcuna domanda esplicita.
Per lottare contro l’astratto, bisogna un po’ somigliargli.
Quando si è avuta una volta la fortuna di amare intensamente, si spende la vita a cercare di nuovo quell’ardore e quella luce.
Non essere amati è solo sfortura, non amare è sventura.
Bisogna amarsi molto per suicidarsi.
Non conosco che un solo dovere: quello di amare.
Amare qualcuno significa desiderare di invecchiare accanto a lui.
Non essere amati è semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare.
Non v’è amore per la vita senza disperazione di vivere.
Il vero amore è eccezionale, due o tre volte in un secolo all’incirca. Per il resto, vanità o noia.
La grandezza dell’uomo è nella decisione di essere più forte della sua condizione.