Alexandre Cuissardes – Comportamento
Ormai spesso ci parliamo o ci offendiamo mettendo in fila le frasi che ci hanno preparato gli altri.
Ormai spesso ci parliamo o ci offendiamo mettendo in fila le frasi che ci hanno preparato gli altri.
Il lunedì lo ha inventato chi ha cose da rinviare. Comincio da lunedì, intanto arriviamoci.
Quelli che ci invitano a porgere l’altra guancia si dividono in due categorie. Quelli che tirano gli schiaffi e quelli che non ne hanno mai presi in vita loro.
Quelli che non capiscono la differenza fra l’essere simpatici ed il voler fare i simpatici hanno come unico risultato quello di rendersi ridicoli.
Per quanto è difficile essere ringraziati quando diamo buoni consigli è altrettanto facile essere criticati per aver dato anche un solo consiglio sbagliato.
Chi frega la gente spesso non paga per niente, chi viene fregato finisce spesso rovinato.
Quando diciamo che vogliamo toglierci un pensiero dalla testa spesso è soltanto perché dobbiamo fare posto agli altri.
Nei rapporti di fiducia non esiste la seconda volta, ma solo l’unica volta.
Ci sono persone che quando hanno un problema mettono tutta la loro energia nell’arrabbiarsi. Se la mettessero invece nella ricerca di una soluzione forse la troverebbero.
Chi spalanca gli occhi per vedere gli errori degli altri è cieco per vedere i suoi.
Ostentare sicurezza non sempre significa essere sicuri di ciò che si fa.
A forza di ascoltare chi ti dice che c’è sempre un domani, che domani è un altro giorno, ti ritrovi con una lunga fila di domani alle spalle, nessuno intorno e un muro davanti.
Mi hanno proprio scelto bene i miei vizi: si sono tolti ogni capriccio lasciando a me il prezzo da pagare.
In troppi pensano agli altri con le parole, ma poi agiscono per sé nei fatti.
La vita cerca di portarmi avanti, ma la memoria mi porta indietro. Il risultato è l’immobilità.
Sarebbe meglio scegliere subito il niente piuttosto che accontentarsi del “meglio che niente”.
Il cibo che fa più male è l’ideologia, perché anche un solo boccone fa venire l’alito cattivo. L’alitosi in Italia è una malattia sociale, per fortuna è circoscritta ad una sola categoria di cittadini che se volesse avrebbe anche i mezzi per curarsi.