Alexandre Cuissardes – Bacio
Il sei di luglio viene chiamato la giornata dei baci, ma in realtà è semplicemente l’unico giorno in cui i baci di giuda si riposano.
Il sei di luglio viene chiamato la giornata dei baci, ma in realtà è semplicemente l’unico giorno in cui i baci di giuda si riposano.
“Ama gli altri come te stesso”. Se dovessimo applicarlo alla lettera qualche mattina strozzeremmo il primo che incontriamo per strada.
È arrivata al pronto soccorso,l’ha portata un privato,una statua romanamassacrata durante uno scavo,nessuno è intervenuto.È arrivato un quadro sfregiato,mancava il chirurgo.Da giorni sulle barelle,nei corridoi,stanno sdraiati reperti e storia,tutti in attesa di intervento,tutti codice rosso,dopo la malasanitàabbiamo anche la malantichità.
L’italia è patrimonio mondiale dell’umanità fin dagli anni 70. Chi ha ridotto il paese più bello del mondo in questo stato dovrebbe essere processato per crimini contro l’umanità.
Non hanno bisogno di tramontipanorami o musicaè come se entrambi li conservassero dentroe quando sono insiemeli scoprissero l’uno nella presenza dell’altra,… quelli che si amano.
Un bacio deludente o senza passione diventa solo uno scambio di saliva.
Chi trova un falso amico rischia di perdere un tesoro.
Far si che io diventi noi, il mio ed il tuo il nostro, il passare dal pensare che mi piaci al dire ti amo, può essere un attimo, uno sguardo, mantenerlo in vita è un lavoro enorme.
Quando eravate giovani dicevi spesso alla tua ragazza che ti faceva impazzire, adesso, dopo tanti anni, non hai neppure la voglia di dire a tua moglie, la ragazza di allora, quanto ti fa incazzare.
Non scrivermi.Scrivimi e ti risponderò purché tu non mi scriva mai, avrò voglia di scriverti solo se non avrò tue notizie, ne tue risposte, ti scriverò soltanto se avrò certezza che le lettere si perderanno.
Scatta insieme al primo il secondo sguardo,quello della conferma,dell’interesse,ed è il corteggiamento,il bacio la prima intimità:”quello che ho detto a te non l’ho mai detto a nessuno”,le promesse fatte col corpo nudo,da lì al futuro,e quel “per sempre” che spesso dura solo una notte.
Questo è ciò che resta di noi,la custodia del nostro anello,il calice del bere in due,il coperchio dello scrigno dei nostri segreti,i frammenti della sfera di cristallo che ci è mancata per capire il nostro non futuro.
A quel primo appuntamento mi accompagnava un biglietto,”comunque finisca la serata, grazie per l’invito”,e quella serata durò quasi 5 anni,ci fu ciò che avvenne,nel bene e nel male,poi la fine.Inconsueto mestiere il mio,tenerti per mano lungo un tunnel che partiva da quel punto oscuro della tua vita e farti strada verso la via di fuga o il punto di nuova partenza.Usciti all’aria non ti sei voltata,ti ho lasciato la mano,si era sciolta la catena delle 5 dita,hai camminato da sola,il dietro le spalle mi aspettava,tornavo nel buio ma il percorso di ritorno al nulla non sarebbe durato 5 anni ma l’intera vita e nessuno mi avrebbe guidato spinto o trattenuto,continuo a camminare col fiato grosso per il lavoro fatto ed il ricordo di un importante nulla.
Al primo appuntamento vince l’uomo, è una conquista, per una sera, per una notte, da quella volta in poi e per la vita vince la donna… o un altra donna.
Doveva essere la cena dei chiarimenti,in effetti è stata una cena speciale,tu, io, la candela.La candela è quella che ha parlato si piùho capito che non c’era molto né da capire né da chiarire.
Ancora non mi so spiegare se sei nata per il mio amore o se è il mio amore che è nato perché ho incontrato te.
L’amore è un diamante che non si compra, si noleggia pagando ogni giorno per averlo.