Anna Maria D’Alò

Non essere un soprammobile e neppure l’arredo, ma cerca di essere la stanza con le pareti tappezzate di anima.

Lasciati investire dal vento e sarai in movimento.

Nulla ti può veramente distruggere se non sei tu a permetterlo.

Non resta mai solo chi è in compagnia di se stesso.

Ogni giorno non è mai uguale all’altro, perché ogni giorno è irripetibile.

La tentazione è l’abbaglio della mente all’intrigo del corpo che si concede alla mente.

L’uomo s’inventa la vita ogni giorno per non morire, la vita, da sempre, inventa l’uomo per essere vissuta.

La vita è tua e fai quello che vuoi, ma anche le conseguenze sono tue e non devi addossarle agli altri.

Tra il possibile e l’impossibile c’è il probabile, ma quando il probabile è accarezzato dall’impossibile avviene il miracolo.

Non smettere mai di attenderti, prima o poi ti incontrerai, quando avrai fatto cadere la tua maschera ti riconoscerai.

Quando si tocca il fondo o anneghi oppure trovi, finalmente, la spinta per riemergere dagli abissi e vedere la luce.

Quando sei sceso ripidamente in basso, non puoi che risalire e ritrovare la luce.

Come il mare, nel suo moto perpetuo, bisogna sempre ricominciare dopo essersi imbattuti nella tempesta.

La strada facile e scorrevole è più pericolosa di quella irta e tortuosa.

Affinché una pianta dia più fiori dovrà essere potata, affinché i colori abbiano la punta appuntita dovranno essere temperati; dalla sofferenza nasce la bellezza e l’uomo non può sottrarsi al dolore se vuole conoscere l’essenza della vita.

La ruota della vita gira. Cerca di non perdere mai l’equilibrio.

Non si può dipingere senza sporcarsi dei colori, non si può esistere senza macchiarsi di vita.