Anna Maria D’Alò

Non prendere decisioni quando la malinconia ti invade, potresti pentirtene quando ritornerà il sorriso.

Non puoi nasconderti, la vita è un viaggio che bisogna compiere, altrimenti diventi un passeggero clandestino che si priva di guardarla negli occhi.

Le prigioni più asfissianti sono quelle che non hanno le sbarre, ma da cui è impossibile evadere.

È sempre il tempo che ferma il nostro tempo.

Nulla accade per caso. Anche gli eventi negativi, infine ti accorgi che non sono venuti solo per sgretolarti, ma per rafforzarti e a farti comprendere il vero valore di chi hai accanto.

C’è un limite alla ragione di comprendere l’Infinito, ma l’Infinito non ha limiti ad accoglierti come una goccia nel suo mare, per farne parte.

Quando un volto è illuminato dalla luce puoi leggere anche i suoi pensieri, perché i suoi occhi diventano permeabili al tuo sguardo.

Guardare nella stessa direzione, non significa osservare lo stesso particolare, ma seguire solo la meta da raggiungere e non le soste da rispettare. La vita è un viaggio da compiere con le proprie stazioni di fermate.

Tutto inizia quando dentro di te finisce qualcosa che era iniziata senza essersi mai compiuta.

È il particolare che arricchisce e caratterizza l’essenziale.

L’intuito spesso ti conduce dove la ragione si smarrisce.

Lo specchio rivela solo una parte di ciò che vogliamo vedere.

La lontananza esiste solo se tu vuoi essere distante.

Non puoi ripararti perennemente sotto un ombrello per evitare le tempeste della vita: impara a guardarla direttamente negli occhi e potrai finalmente scorgere, all’orizzonte, il sole che non vedevi sotto il tuo ombrello.

Oggi è domani. Domani è già tardi.

Non è quello che vedi, ma è ciò che immagini a fare la differenza.

Liberati di tutte le zavorre che non ti permettono di volare.