Anna Maria D’Alò

L’impossibile è il limite che traccia la mente, il forse è la finestra che socchiude il cuore e il possibile è la porta che spalanca l’anima.

La vita inizia ogni volta che esci dal tunnel del buio per andare incontro alla luce.

La nostra mente è l’amante con cui flirtiamo ogni istante, perché ci seduce e ci conduce.

In guerra e in amore, indietreggiare porta ad essere inseguiti da chi sta, in qualche modo, perdendo la sua preda.

La follia è vivere in bilico sulla corda della normalità senza cadere.

Si vive quel poco che ci basta per capire che non è mai ora di andare via.

Credo che, un giorno, non sarà tanto il giudizio divino da temere quanto quello di noi stessi.

La vera libertà non è nella scelta, ma nel non dover essere costretti ad una scelta.

Tutto finisce nel momento in cui inizia qualcosa di nuovo.

Sono i contrasti ad esaltare i colori e sono gli opposti a dare movimento alla vita.

Nella vita si cammina anche quando si crede di essere fermi.

I limiti iniziano dove finiscono le tue certezze.

Esiste un tempo per seminare, un tempo per raccogliere e un lungo tempo per conservare i semi e i frutti nel proprio cuore.

Cerca di essere sempre te stesso, perché a descriverti diverso da quello che sei ci penseranno gli altri.

Sono le imperfezioni a renderci diversi, altrimenti nella perfezione saremmo tutti uguali.

Il frutto proibito è sempre più appetibile, perché non viene concesso immediatamente.

Quando non odi più l’eco della tua coscienza è perché è approdata dove l’orecchio non ascolta.