Anna Maria D’Alò – Frasi sulla Natura
È primavera ogni volta che ti senti sbocciare a nuova vita, anche se le tue rose sono ancora bagnate dalla rugiada delle tue lacrime.
È primavera ogni volta che ti senti sbocciare a nuova vita, anche se le tue rose sono ancora bagnate dalla rugiada delle tue lacrime.
La natura fa arte anche in una semplice goccia di rugiada, in cui si racchiude un mondo iridato d’infinito.
Non puoi fermare il movimento del mare… non puoi fermare la vita.
Sii sempre come un albero: i piedi per terra e la chioma verso il cielo.
La natura indossa ogni giorno colori nuovi e quando si incontrano con i colori dell’anima si specchiano fasci di luce, come arcobaleni infiniti che dardeggiano di emozioni.
La vita è come un fiume, la sorgente è il passato, lo scorrere è il presente e il mare è il futuro. Il nostro domani è come un tuffo nel mare.
Il mare è solo una piccola parte dell’infinito che si rivela.
Ogni recisione provoca dolore. Anche la pianta lacrima quando è potata, ma dalle sue ferite nascono nuovi germogli.
La luce è l’energia dei corpi e la vita dell’universo, è una madre che porge i suoi seni per alimentare l’esistenza e liberarla dal buio.
La notte ci abbraccia con i suoi silenzi e la sua voce sotto una coperta di stelle.
Indossa i colori dei fiori quando sopraggiunge l’inverno a spegnerti con le sue tinte in bianco e nero.
La natura quando tocca la sua follia dipinge un’esplosione di colori sulla tela dell’universo.
Il miracolo della natura si compie lì dove sono i suoi limiti, perché è in quell’istante che varia lo scenario delle immagininel loro continuo mutare e nell’indossare colori sempre diversi.
Non dobbiamo mai perdere il contatto con la terra quando sogniamo il cielo, dobbiamo imitare gli alberi che hanno le loro radici ben saldate nella terra e le chiome verso il cielo.
Quando scende la neve sono gli angeli che piangono candide lacrime per purificare la terra, quando cade la pioggia è il cielo che piange lacrime di speranza per irrigare i campi, quando sulle gote scivolano rigagnoli è l’uomo che piange lacrime amare di disperazione.
La natura crea arte, anche dove noi vediamo solo il gelo.
L’alba è il parto della notte che si sgrava della luce fecondata dal sole nel tramonto.