Annamaria Crugliano

Dov’è il mio angelo quando piango?È andato a chiamare il tuo amore.

Un banco, un ti amo, una ragazza, un ragazzo… ma solo un cuore spezzato!

Mi tengo la mia follia per avere un po’ d’amore.

Amore buono finché non fa troppo male.

Non chiedere perché ti si ama, si solo grato.

Anche se le mie rose sono appassite ne è rimasto il profumo.

Sono nata il giorno in cui tu mi hai amata.

Questa notte la promessa non mantenuta di non sognarti mi ha tenuta sveglia.

Spesso confondo l’amor mio con l’intelligenza. Amore ha ben più di un significato.

Era un incubo oppure un sogno… io ero pazza però lui mi amava.

Chi può prevedere il movimento del cuore!?

Ogni giorno lo guardo e gli dico con gli occhi: “tu non saprai mai che non ti posso amare”.

Con questi occhi io ti guardo… pare non riconoscano verità, pare ti credano fantasia, vorrei che il tuo volto non avesse mai fine.

Non fare scempio dell’amore, non far sì che si definisca nessuna donna “pietosamente amata”.

Molto spesso chi piange è proprio per qualcuno che l’ha ferito e allora vorrebbe la persona che ama affianco a consolarlo… ma questo, avviene solo se non piange proprio per quella persona che dovrebbe amarlo!

Batte batte chissà dove il tuo cuore e ama ama chi muove il suo amore!

Apri la mente ed il cuore… no il cuore solo per me!