Annamaria Crugliano

Amore non c’è oltre il mare, come un gabbiano saprai volare?

Amore è sapere che la persona che ami e lì istintivamente anche se non riesci a vederla, ti senti folle ma poi ad un tratto scopri che avevi ragione.

L’amore è non conoscere la risposta.

Caro amore quando ti penso, penso a quello che non c’è e mi sembra fantasia, ad un oblio che nasconde invece un miracolo, al miraggio di una stella che cresce in terra, a migliaia di volti spenti e invece il tuo speciale che accende il mio. A quanti modi che ho di guardarti senza che tu scopra quello che vedo, al mondo che per me solo tu puoi costruire. A te, quello che a cui penso quando come una folle scrivo parole così piene di significato, forse un giorno saprai amarmi e il tuo amore che viaggia di donna in donna troverà un luogo in cui fermarsi.

Ci sono tanti tipi di amore, di chi ti resta accanto anche se non lo ami, comunque da amico. L’amore di chi ti nasconde che ti ama perché crede che non potrai mai amarlo. Di chi tenta di rubarti un po d’amore, non ha timore di essere sleale se può arrivare ad averti. Di chi ti guarda con gli occhi e te lo dice sperando che tu veda e senta quelle parole speciali che ha una tremenda paura di darti perché sono troppo fragili. Tante cose sono quasi amore, ma poche cose che non capisci lo sono davvero.

Tu non sapevi che ti amavo perché te lo dicevo mentre dormivi.

Sopportare fa essere amata.

Ti ho perso, ma vivrai, per capire quanto ti ho amato…

Gli angeli non possiedono doni più belli di te!

Quanto sarebbe stata bella la verità se ti avessi avuto, non avrei cercato di ingannarmi per una cosa sola, io non so chi amare.

Amore è pazzia per angeli ed ignota sofferenza dei diavoli.

Entrami dentro con la forza di un sentimento.

Nel largo vestito dell’amore infili il capo tu che eppure già possiedi la nudità della mia anima, io posso solo temere eppur con quanta timidezza tu operi il tuo potere su di me.

Per qualche strana ragione non riesco mai a comprendere quando inizio ad amare.

In paradiso non ci può essere più amore di quello che ora sto provando per te.

Mi dissero che esistevano due occhi d’un misto di luce e pianto che solo essi sarebbero stati amore per me, vedendomi miracolo… Ma chiamano forse miracolo ciò che esce dai tuoi occhi? Ed essi possono nutrire coi loro colori smarriti e sudati d’intenso? Gli sguardi del sole hanno gettato su di te, ti hanno fatto per elencarti tra le cose più belle e perdute! Dove immagini di poggiare la tua bocca quando parli ad una donna? Oh! Quali pene immaginarie devono essere i tuoi baci! Tu che mi osservi come una creatura più grande che mi abbandono all’unica vita che conosco, tocca le mie ali di farfalla indifesa nella morte!. Forse pregando Dio l’amore passa, anche se nessuno dovrebbe osare pregare di non amare… Allora che Dio t’ispiri amore nei miei confronti.

Amare non porta miracoli perché il vero miracolo è già amare.