Anonimo

La parola è stata data all’uomo per nascondere il pensiero.

Cinque sono le strade della saggezza: tacere, ascoltare, rammentare, studiare e fare.

Ogni parola non vuol risposta.

Credi nella bontà e il mondo cambierà.

La superbia è il solo difetto che annulla ogni virtù.

Colui che si vuole liberare di persone non consone, non si limiti ad atteggiamenti esteriori, ma cominci egli esso dal liberarsene interiormente.

A parole lorde, orecchie sorde.

Il saggio consolida la sua posizione quando si ferma prima di muoversi, quando si raccoglie in se stesso prima di parlare e quando non chiede prima di essere certo che il rapporto lo permetta.

Saggio è colui che afferra l’occasione positiva, conscio del fatto che la stessa difficilmente può ripetersi.

Colui che opera altruisticamente sarà sicuramente aiutato dall’Alto.

Non è sempre saggio chi non sa essere qualche volta pazzo.

Lo sfarzo è interiore è la negazione della serietà interiore. Il nobile ne prende nota e rimane in guardia.

L’imperturbabilità è la corazza che il saggio usa per non essere ferito dai dolori inaspettati.

Saggio è colui che riconoscendo la propria debolezza, non avanza da solo, ma si pone sotto la protezione di chi è più forte.

Se la radice non è solida come potrà crescere alto un albero e resistere all’impeto dei venti?

Saggio è colui che non bada agli atteggiamenti ruvidi e privilegia abilità e correttezza alle maniere insinuanti.

Il perfetto equilibrio di forza e cortesia permette di camminare sulla strada della giustizia senza commettere errori.