Anonimo – Vita
L’ultima ad adeguarsi all’inflazione è la beneficenza.
L’ultima ad adeguarsi all’inflazione è la beneficenza.
La vita è come una rosa, per alcuni è dolce e profumata, per altri è sgradita e piena di spine…
Chi ispira le sue azioni arrendendosi all’altrui volontà, annullando le proprie, può forse costui rendersi veramente utile?
Non sempre l’età da senno.
Chi respinge ciò che è ignobile può porsi in posizione di isolamento e biasimo da parte della massa. Ma se questo era necessario, ha in tutti i casi compiuto un’azione nobile.
Colui che è modesto e adattabile, che si accontenta di costruire un palazzo aggiungendo granellino a granellino di sabbia, come può non arrivare a potenza e influenza?
Chi sa rendersi utile agli altri, dagli altri non verrà abbandonato.
Anche un avvenimento negativo può essere il preludio di grandi positività.
Chi gestisce con leggerezza la fortuna, come potrà mai farla durare?
Chi prosegue incessantemente sulla via del bene, sconfigge senza fatica il male, accogliendo in sé il primo grande concetto del pensiero positivo.
Per poter decidere in maniera ottimale, non sono accettabili compromessi con ciò che è negativo.
Ogni essere umano è scintilla divina.
Ma la vita non concede nessun intervallo… Va dove devi andare.
Com’è strana la vita! Quando pensi che niente e nessuno potrà mai sconvolgere il tuo animo, ecco che ti regala persone uniche e sensazioni stupende, costringendoti a rimetterti in gioco.
Ah, come è sordo colui che pur avendo orecchie non può intendere, perché l’agitazione e la voglia di avanzare sono le sole voci che hanno accesso al suo animo.
Solo chi è capace di rimanere fedele a se stesso può in caso di necessità frequentare anche gli ignobili, senza che la sua immagine venga intaccata.
Come si può decidere il giusto se si nascondono i propri errori anche a se stessi?Il temerario sopravvaluta le proprie forze e avanza incauto. Il saggio misura le sue capacità e solo allora si muove.