Anonimo – Ricchezza & Povertà
La guerra del governo contro la povertà è stata vinta. I mendicanti che riempiono il paese l’hanno persa.
La guerra del governo contro la povertà è stata vinta. I mendicanti che riempiono il paese l’hanno persa.
Sii maledetta, povertà! Tu togli all’uomola ragione e il senno, e così non val più nulla.Gli amici subito fanno a meno di lui,se non gli resta nulla della sua fortuna.Gli voltano le spalle e lo salutano a fatica.Solo finché vive nel lusso, ha dei parenti affezionati.
Il denaro non fa la felicità… pensa un po’ la miseria.
Secondo me le persone che non hanno avuto niente e che non avranno niente sono delle persone che sono nate con un dono: il dono di essere potentemente forti.
Vale di più un povero saggio che un ricco stupido.
Qualunque sasso ha qualche utilità, ma il cuore dell’avaro non ne ha.
A volte si è ricchi di denaro ma poveri di bontà.
Vi è più differenza tra niente e uno scudo che tra uno scudo e un milione.
Poco serve il guadagnare a chi non sa risparmiare.
È meglio un povero dall’animo ricco che un ricco dall’animo povero.
La vera ricchezza è quella spesa.
I ricchi hanno ragioni che la ragione della gente comune non conosce.
Con i soldi si può comprare un letto, ma non il sonno; libri, ma non l’intelligenza; cibo, ma non l’appetito; gioielli, ma non la bellezza; casa, ma non la famiglia; medicine, ma non la salute; lusso, ma non l’allegria; divertimenti, ma non la felicità; un crocifisso, ma non un salvatore; una chiesa, ma non il cielo.
Siccome sono ignorante sicuramente qualcosa mi sfugge, come si fa a pregare per le genti che muoiono di fame quando al dito si porta un rubino da tre carati? Mah!
La povertà è priva di molte cose, l’avarizia è priva di tutto.
Nei periodi di abbondanza, i poveri sono grassi e i ricchi magri.
I sogni del povero restano nel cuscino.