Anthony De Mello – Desiderio
Che assurdità dire: “Finché non avrò quello che desidero, non potrò essere felice”.
Che assurdità dire: “Finché non avrò quello che desidero, non potrò essere felice”.
In genere si crede che i soldi, il potere, la rispettabilità possano rendere felici: di fatto non è così.
Fà un elenco delle cose che non ti piacciono e di ognuna dì: “Passerà!”
Nessun altro può capire al posto tuo. Sei tu a dover cercare, capire, conoscere.
Non guardare alle cose attraverso il filtro dei tuoi concetti: ogni cosa diventerà unica, autentica, e non ti annoierai mai.
Impara dagli animali, che sanno sempre cosa è bene per loro e non degenerano mai in comportamenti dannosi per sé stessi e i propri simili.
Quando il tuo cuore sarà colmo di pace, le paure spariranno.
Sii pronto a capire, ad ascoltare, a mettere in discussione il tuo intero sistema di convinzioni.
Cerca di non lasciarti turbare dagli eventi che accadono intorno a te.
Noi siamo circondati da gioia, felicità, amore. Ma la maggior parte della gente non ne ha la più pallida idea.
Quando capirai chi sei, non sarai più lo stesso, niente potrà più toccarti, e nessuno potrà farti del male.
Identificarsi con il denaro, il lavoro o la posizione sociale è un grave errore.
Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all’oggetto della rinuncia.
Quando guardiamo una persona, in realtà non vediamo quella persona: pensiamo soltanto di vederla. Quel che vediamo è qualcosa che abbiamo fissato nella nostra mente. Riceviamo un’impressione e ci atteniamo a quell’impressione, continuando a guardare quella persona attraverso il filtro di quell’impressione. E questo lo facciamo quasi con tutto.
Basta dare un’occhiata a un paranoico: si sente costantemente minacciato da qualcosa che non c’è, interpreta sempre la raltà in termini di certe esperienze trascorse o dei condizionamenti che ha subito.
La nostra grande tragedia è che sappiamo troppo. Pensiamo di sapere: questa è la tragedia. E dunque, non scopriamo mai.
Non ti eviterò più a causa dei sentimenti negativi che creavi in me. Non hai più quel potere.