Antonella La Gaipa – Verità e Menzogna
Se ne dicono di parole, se ne dicono davvero tante. Ma solo con le parole non si va avanti, devono combaciare anche i fatti, altrimenti tutto sbiadisce, come fumo tra la nebbia.
Se ne dicono di parole, se ne dicono davvero tante. Ma solo con le parole non si va avanti, devono combaciare anche i fatti, altrimenti tutto sbiadisce, come fumo tra la nebbia.
Quel peso sulle spalle, che solo la malinconia sa dare.
A che serve tenersi tutto dentro, quando piangere è l’unica cosa che realmente senti di fare? Svuotare il cuore, far vomitare l’anima, al punto tale da portarla allo stato più puro. Piangere, perché è quello che senti di fare, piangere, perché è l’unica cosa che ti rimane da fare.
È il silenzio della notte, la stanchezza fisica o semplicemente la ricerca di conforto, che mi spinge a dormire… ma tra le lenzuola riesco a ricordare e a concepire pensieri tutt’altro che confortanti. Al contrario. Sono scoraggianti, pesanti e inducono ad un sonno senza riposo.
Ci accorgiamo sempre troppo tardi di quanto importanti siano le persone che abbiamo accanto. Tutto ci sembra così normale, quando la vita scorre senza intoppi, quando qualcuno che amiamo si ammala, soffre, ci guarda con occhi terrorizzati e ci lascia all’improvviso. È lì che ci rendiamo conto che avremmo potuto fare di più. Dovremmo dire più spesso “ti voglio bene” alle persone che amiamo, a prescindere da tutto.
Succede così, che le persone a cui vuoi più bene, spesse volte non ti fanno stare bene.
Ci sono decisioni che meritano di essere prese, prima che ci marciscano dentro e ci portino alla distruzione.
Le persone dovrebbero sforzarsi di capire cosa si nasconde dentro un silenzio che dura qualche secondo di troppo, dietro un’esitazione, un sospiro inaspettato. Non è sempre facile esternare i propri pensieri, che siano essi timori, paure o semplicemente gioie avvertite in quel momento. Lasciate perdere le parole, concentratevi sui silenzi, perché hanno di sicuro molto più da dire.
I pensieri della notte diventano quasi un mutamento genetico, uno ne inghiotte un altro e quello di prima divora il precedente. Si forma così una lunga coda di reminiscenze e facce, più o meno piacevoli, da ricordare prima che l’incoscienza prenda il sopravvento.
Ho commesso tanti errori nella mia vita, la maggior parte causati dalla fiducia mal riposta su persone che non meritavano neanche uno sguardo. Errori più o meno gravi, ma sentiti nella mente e nel cuore. Oggi come oggi, quegli errori sono la mia forza. Senza di essi non avrei capito a fondo il valore dei sentimenti più importanti: l’amore e l’amicizia. Lo so, è un controsenso, ma ringrazio chi mi ha lasciato queste cicatrici, guardandole sorrido consapevole di non essere come chi me le ha causate!
Certe volte la gelosia non deve essere vista come un capriccio. A volte è più di un semplice stato d’animo o di un sentimento. Fa male, fa male al corpo, alla mente e all’anima e chi la prova soffre in maniera silenziosa e continua. Non è tanto una forma di insicurezza, è tangibile paura di perdere la persona che amiamo, è terrore di svegliarci sapendo che altre mani toccheranno il viso della persona che finora è stata al nostro fianco.
Non lasciatevi trarre in inganno dalla lucentezza e dalla bellezza esteriore di una persona! L’abbagliante luccichio di una finta livrea attraente, può solo confondere la vera natura dell’essere umano. Sotto un mare di bellezza può nascondersi un oceano di immondizia.
I miei ricordi più belli sono racchiusi nelle pazzie che ho fatto nell’arco della mia vita.
I migliori viaggi in assoluto sono quelli capitati per caso, intrapresi tra un capitolo di un libro ed un altro. C’è tutto un mondo inciso tra quei fogli profumati d’inchiostro.
Ti chiedi se è meglio andar via o rimanere. Timori e speranze che si sovrappongono, pensieri e paure che emergono, che si fanno spazio nella mente, lentamente, divorando i pochi momenti di felicità che tenti invano di custodire.
Le belle parole sono facili da pronunciare ma, quando i gesti smentiscono tutto, allora sì che bisogna iniziare a porsi delle domande!
Ci sono dispiaceri che ti dilaniano corpo, anima e cervello!