Antonio Cuomo – Desiderio
Non puoi essere lontano chi porti nel cuore.
Non puoi essere lontano chi porti nel cuore.
Due pensieri complici non hanno bisogno di un incontro per toccarsi.
Il desiderio è una mancanza che solo tu puoi colmare.
Scusa se ti chiamo, ti chiamo, ti amo ancora.
Anche quando la tua voce tace, sento il tuo respiro, sento i battiti silenti del tuo cuore, sento forte il desiderio di volerti bene.
Forse le cose belle finiscono per fare spazio a quelle meravigliose.
Non c’è amore più sacro di quello per il cibo.
Solo pochi istanti son bastati a cassare il tuo tutto, il tanto bello, quello in cui avevo riposto speranze… creduto! Il dolore si diffonde dentro di me… una piaga cerco di sanarla, arrestare… solo rallentare il flusso, ma come un fiume in piena si propaga crudelmente, sommergendo ogni mio ricordo… sentimenti ed emozioni. Adesso mi sento solo un corpo inerme lasciato lì a perire in quel cimitero di anime, disarmato, senz’altra stima né fiducia. Niente che non sia te, è capace di farmi rialzare, andar avanti!
C’è un lasso, dove termina il tuo proferire, tacita la tua bocca, muto il cuore, muore il bene, rendendo la vita a desideri immuni, viziose passioni, perverse ossessioni, soffocando la dolcezza che non ha lascito, liberando la via, dove l’amore è demone attendendo te, cerca un transito che non ti porterà lontano. Il peccato non è mai piacere!
Cerca di trovare il tempo per gli altri, la giornata è troppo breve per chi soffre, il tempo non ha valore per chi vive di attimi, un solo istante del tuo amore rimarrà eterno nel suo cuore!
È facile accogliere l’uguale, il difficile è amare il diverso!
Rimanere in attesa, aspettare, senza veder arrivare. È tempo consumato! Chi tiene a te, non torna perché mai andrà via.
Il più grande degli uomini è quello che sa prendersi cura del suo prossimo.
Abbraccialo la sua tristezza e vedrai nel silenzio di quell’attimo il tuo cuore narrerà alla sua anima l’inno della gioia.
Vai oltre il temporale c’è un arcobaleno che ti aspetta.
Ho dato tanto a chi meritava niente, lasciando niente a chi meritava il tutto.
Niente in questo esistere avviene per caso, il tutto è reazione a un’azione e chi sbaglia ne, paga le conseguenze.